Nuova sede UNICEF-IRC, Istituto degli Innocenti
Firenze, ItaliaL’opera riguarda la rifunzionalizzazione della storica ala est dell’Ospedale degli Innocenti che sarà adibita a nuova sede dell’Unicef.
Progetto architettonico: Arch. Filippo Martines
Progetto strutturale: Ing. Marco Peroni
Classi categorie: IIIa, IIIb, IIIc
Importo impianti: 1.270.000€
L’opera riguarda la rifunzionalizzazione della storica ala est dell’Ospedale degli Innocenti che sarà adibita a nuova sede dell’Unicef. L’intero complesso, dotato anche di cortile interno, è disposto su tre livelli con affaccio su Via dei Fibbiai e sul Cortile interno. Le superfici complessive sono le seguenti:
- piano terra di circa 300 mq
- piano primo di circa 850 mq
- piano secondo di circa 850 mq
L’opera progettuale integrata prevede in fase di ristrutturazione di intervenire sia sulle componenti architettonico-strutturali che su quelle impiantistiche. Si prevede in particolare di creare nuovi spazi di aggregazione, demolendo alcune porzioni di murature non portanti e di realizzare, nel rispetto delle normative vigenti, dei vincoli e dei distacchi dagli edifici circostanti, una nuova scala di emergenza che collegherà anche il piano secondo e che si integrerà al Cortile interno; questa scala, oltre che per emergenza, potrà così essere utilizzata per accedere al giardino durante i momenti di pausa, diventando dunque un altro spazio di relazione ed aggregazione. E’ stato previsto anche di installare un ascensore panoramico con la sola pedana opaca e la cabina in vetro, azionato da un sistema oleodinamico a pistone fondato al piano terra, per salvaguardare la percezione dello stato dei luoghi e l’illuminazione naturale che favorisce il risparmio energetico.
La progettazione degli Impianti Tecnologici ha posto particolare cura ai temi del risparmio energetico, integrazione architettonica e rispetto delle peculiarità storico-artistiche dell’Ospedale degli Innocenti.
La proposta dei vari sistemi impiantistici è finalizzata ad una significativa riduzione dei consumi energetici. Si è cercato di coniugare il risparmio energetico con le prestazioni ed il confort ambientale e a tal riguardo le proposte progettuali impiantistiche si possono così riassumere:
- Adozione di un sistema di controllo e gestione della luce
- Utilizzo di corpi illuminanti perfettamente integrati con il contesto architettonico
- Utilizzo di sorgenti luminose ad alta efficienza e lunga durata quali LED e fluorescenti T8 long life (75.000 ore di funzionamento)
- Adozione di una rete elettrica altamente affidabile provvista di UPS per garantire la massima continuità di servizio
- Adozione di un sistema di cablaggio strutturato altamente performante in categoria 6A
- Adozione di fonti energetiche alternative per il contenimento del consumo energetico nella generazione dei fluidi termo vettori e nel recupero
- Adozione di impiantistica per il condizionamento in funzione del suo inserimento nel contesto monumentale dell’immobile